|
Montesardo è l’unica frazione di
Alessano. Le sue origini sono antichissime e, a testimonianza di
questa
tesi, vi è l’insediamento rupestre di Macurano. Si tratta di un insieme di
grotte e frantoi ipogei ubicati nel territorio della frazione, nelle quali si
possono ancora scorgere i resti di antichi affreschi. Probabilmente, furono
abitati dai monaci greci che vi si rifugiarono per scampare alle persecuzioni di
Leone III Isaurico. Il toponimo deriverebbe dal termine greco “tracheion oros” e
da quello latino “mons arduus”; entrambi significano “monte ripido”. In epoca
medievale il centro era mirabilmente protetto da imponenti mura e da ben quattro
porte: Porta Castello, Porta La Terra, Porta Nova, Porta Lo Chiuso. Nel 1867
andarono irrimediabilmente distrutte. Anticamente la frazione comprendeva anche
importanti scuole di filosofia, matematica, musica e lettere. Durante l’età
feudale si alternarono svariati signori: De Meniaco, Gagliardi, De Pietravalda,
De Amendolia Del Balzo, Gonzaga, Brayda, Delli Falconi, Caracciolo di Marano.
Tra i personaggi importanti di Montesardo ci sono: Belisario Balduino (vescovo),
Girolamo Balduino (filosofo), Gervasio Melcarne (musicista) e Antonio Mezzatinta
(filosofo e matematico).
|