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Nel centro storico di Neviano si possono ammirare le belle
dimore nobiliari, tra le quali spicca il Castello,
imponente
struttura del XVII secolo. Anticamente fu edificato per difendere il centro
dalle scorrerie di barbari e saraceni. Nell’arco dei secoli è stato rimaneggiato
svariate volte e, attualmente, presenta una facciata arricchita da un bel
portale d’ingresso. Tra gli edifici sacri da notare la Chiesa Madre dedicata a
San Michele Arcangelo, risalente al XIX secolo. L’attuale struttura ingloba una
vecchia chiesetta settecentesca. La facciata è imponente e ben decorata.
All’interno, a unica navata, si possono ammirare gli eleganti altari e
particolari tele raffiguranti San Lorenzo, San Michele, San Francesco, ecc. La
Chiesa della Madonna della Neve fu edificata nel XVII secolo, in seguito ad un
evento miracoloso. Si narra che due mercanti, mentre stavano tornando a casa,
furono colpiti da un temporale. Si ripararono in una grotta e lì decisero di
passare la notte. Prima di addormentarsi, adagiarono un quadro, raffigurante la
Madonna della Neve, sulla parete. Al loro risveglio, il maltempo era passato e,
quando decisero di prepararsi per ripartire, cercarono invano di prendere il
quadro che sembrava incollato al muro. Così interpretarono quel segno come la
volontà della Vergine a voler restare proprio lì e, secondo la leggenda, la
chiesa fu costruita esattamente sulla grotta. La Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
è stata edificata per volere dei nevianesi, i quali attribuirono molte
guarigioni miracolose ai santi. La Chiesa di San Giuseppe risale, molto
probabilmente, al XVIII secolo. Presenta una facciata sobriamente ornata, mentre
all’interno spicca un grande dipinto raffigurante il santo. Neviano ha due
protettori, San Michele e la Madonna della Neve, che si festeggiano,
rispettivamente, il 29 settembre ed il 5 agosto.
Gli abitanti di Neviano hanno due soprannomi: "gente te
cozzu" e "naianisi". Il primo sta per gente dalla testa
dura. Si vuole intendere, con questa nomèa, che si tratta di gente caparbia,
dalla testa dura come il terreno roccioso su cui sorge il paese. Il secondo
soprannome, invece, non è altro che la versione dialettale di "nevianesi",
infatti deriva da "nianu", termine dialettale locale per indicare Neviano.
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