Home
Home
Mappa Virtuale del Salento
I Comuni
Natura
Gastronomia
Cerca nel Sito
Pubblicità sul Portale
Bibliografia Portale
Mappa del Sito
Help
Scegli il Comune e visita


www.massimochirivi.net

 

 

Abitanti: Castrignanesi

Lo stemma civico di Castrignano de' Greci è caratterizzato da uno sfondo color oro sul quale è raffigurata Particolare del Castellouna fortezza con tre torri. Anche per questo paese, non si hanno notizie storiche relative alle origini. Molto svariate e contrastanti sono le ipotesi a riguardo. Secondo una leggenda mitologica, il primo centro fu fondato da Minosse, figlio di Zeus. Alcuni storici ritengono, invece, che il primo villaggio fu insediato da una colonia di Cretesi, guidati dal loro valoroso capo Giapige. Secondo un’altra ipotesi, ancora, il centro sorse grazie al centurione romano Castrinius, che ottenne queste terre come ricompensa per il coraggio ed il valore dimostrati sul campo di battaglia. Egli edificò la propria dimora e quella dei suoi soldati e, col passare del tempo, la popolazione aumentò progressivamente. Per quanto riguarda il toponimo, poi, secondo alcuni, potrebbe derivare dal termine latino castrum, che significa fortezza. Da questo presupposto, scaturisce la tesi secondo cui, anticamente, sul territorio vi era un maniero con funzioni difensive e di vedetta. CosìCripta di Sant'Onofrio intorno a questo castello, si sviluppò un centro vero e proprio. Nel IX – X secolo, la popolazione aumentò notevolmente, grazie all’arrivo dei superstiti che scamparono alla distruzione dei vicini casali, avvenuta per mano dei terribili saraceni. Anche Castrignano de' Greci subì le invasioni di popoli nemici come Longobardi, Greci, Saraceni, ecc., ed ogni volta grande fu la fatica per risollevarsi dai devastanti attacchi. Notizie un po’ più certe si hanno a partire dall’età feudale, che ebbe inizio nel XII secolo, con l’arrivo del normanno Tancredi D’Altavilla, il quale assegnò il centro a Pietro Indrimi. Nel XIV secolo, il feudo, seguì le sorti del Principato di Taranto, sotto la signoria degli Orsini Del Balzo. Nel XVI secolo, fu acquistato dai Guevara e, successivamente, da Giovanni Filippo Prato. Fino al XVIII secolo si susseguirono svariati signori, tra cui i Pagano, i Baroni di Acaya, i Guarini, i Marescallo ed i Protonico. Gli ultimi feudatari furono i Baroni Gualtieri, che governarono fino al 1806, anno di soppressione della feudalità. Molto numerosi Torre dell'Orologiosono i personaggi importanti nativi di Castrignano de' Greci. Francesco Antonio Meleti visse nel XVIII secolo, e fu uno stimato sacerdote e letterato. Visse un’esistenza all’insegna dell’umiltà e della carità verso il prossimo. Vittorio Tarantini fu un apprezzatissimo filosofo del XV secolo. Onofrio da Castrignano e Francesco Marzo, furono entrambi, illustri scienziati e filosofi, che riscossero numerosi successi professionali. Tra tutti, però, un particolare cenno va riservato ad Angiolino Cotardo. Visse nel XX secolo, partecipò al secondo conflitto mondiale e fu anche imprigionato dai nemici per un certo periodo di tempo. Quando la guerra terminò, si laureò presso l’Università di Napoli, in lingue e letterature europee. Aveva una spiccata passione per la lingua greca, e svariate volte si recò ad Atene, per tenere importanti conferenze. Fu insegnante di scuola elementare, dove introdusse l’insegnamento del greco. Scrisse alcune opere ed ottenne molti riconoscimenti.

 

 

www.massimochirivi.net