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FRAZIONE DEL COMUNE DI GAGLIANO DEL CAPO
San Dana, insieme ad Arigliano, costituisce frazione di
Gagliano del Capo. Oscure sono le origini del piccolo
centro,
quindi non si può far altro che avanzare delle ipotesi. Si pensa che,
anticamente, fosse stata una masseria di proprietà dei Vescovi greci di Leuca.
Il toponimo deriverebbe dal nome del martire greco Dano. Tra i feudatari vi
furono i Del Balzo e gli Antoglietta. La Chiesa Madre fu edificata nel XVI
secolo ed, esternamente si presenta molto sobria. Di particolare interesse è una
pregiata tela raffigurante l’Immacolata. Questo piccolo centro, vanta la
presenza di un’antica cripta basiliana dell’XI secolo intitolata a Santa
Apollonia. All’interno, in precarie condizioni, vi è un bell’affresco,
raffigurante la Madonna col Bambino, e flebili tracce di altri antichissimi
affreschi. Numerosi sono i personaggi importanti nativi di San Dana: Nicola
Antonio Sergi (insegnante di grammatica e retorica), Ferdinando Coppola
(sacerdote), Marco Aurelio Bleve (avvocato), Lucio Bleve (medico). Un
particolare cenno va ai coniugi Emilia Romasi ed Enrico Daniele, che fecero
costruire l’Ospedale di Gagliano.
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