Home
Home
Mappa Virtuale del Salento
I Comuni
Natura
Gastronomia
Cerca nel Sito
Pubblicità sul Portale
Bibliografia Portale
Mappa del Sito
Help
Scegli il Comune e visita


www.massimochirivi.net

 

 

Abitanti: Casaranesi

Lo stemma civico di Casarano è caratterizzato da uno sfondo rosso sul quale è raffigurato un serpente verde Centro Storicoattorcigliato sul tronco di un albero di pino. Molto contrastanti sono le ipotesi sulle origini del primo nucleo abitato. C’è chi sostiene che il paese sia stato fondato dagli antichi greci, a causa di ritrovamenti di monete e affreschi risalenti al periodo greco. Secondo il Ferrari, Casarano fu fondato da un Centurione romano di cui non si è certi sul nome, il quale ottenne queste terre grazie al coraggio dimostrato sul campo di battaglia. Un’altra tesi sostiene che il primo villaggio sorse in epoca romana col nome di Caesaranum, per volere dell’Imperatore Cesare Augusto, o di suo figlio Cesare Antonio. Secondo un’altra ipotesi il centro sarebbe stato fondato dai superstiti scampati alle persecuzioni di Leone I Isaurico, anche se c’è chi sostiene che questa gente non fece altro che incrementare il villaggio già esistente. Una cosa è certa, Casaranello, attualmente quartiere del paese, era un antico Casale dal quale poi si sviluppòPalazzo Nuccio Casarano. Infatti, dopo la distruzione dell’antico centro avvenuta per mano dei saraceni, il casale fu ricostruito proprio nei pressi di Casaranello. Tra il V e l’XI secolo il villaggio subì la dominazione dei barbari, dei greci, dei longobardi, dei saraceni e dei normanni. Con Tancredi iniziò l’età feudale, così il centro fece parte prima della Contea di Lecce e, successivamente, del Principato di Taranto. Ebbe svariati feudatari tra cui i Filomarino, i Di Capua, i D’Aquino, i Morelli e i d’Alneto. Nel XIII secolo, allorché Carlo I d’Angiò distrusse il Casale di Gallipoli, i superstiti si riversarono in quello di Casarano. Molto numerosi sono i personaggi importanti nativi del paese. Giuseppe Capozza nacque nel 1891 e studiò in Svizzera, specializzandosi in economia. Divenne un valente imprenditore commercializzando vino. Combatté nella prima guerra mondiale e morì nel 1944 a causa di un incidente stradale. Giambattista Lupo nacque nel 1819, dopo anni di studi divenne un letterato e scrisse un’importante opera, nel 1879, dedicata a Re Umberto I di Savoia. Salvatore Nicolazzo nacque nel 1899. seguì le orme del nonno imparando il mestiere di calzolaio. All’età di sedici anni si trasferì a Milano dove guadagnò il denaro necessario per aprire il primo calzaturificio di Particolare del Palazzo CapozzaCasarano. Lucrezia Filomarino fu l’ultima ereditiera della ricca e nobile famiglia omonima. Fu una donna virtuosa che si prodigò molto per la comunità. A proprie spese abbellì la Chiesa Madre con un meraviglioso dipinto dell’Assunta, commissionato al famoso artista locale Antonio d’Orlando. Francesco Rigliaco visse tra il XVI ed il XVII secolo, e fu un valente poeta e musicista. Domenico De Donatis nacque nel 1718, e nel 1741 si laureò in teologia. Scrisse molte opere in latino e fu filosofo e teologo. Antonio Chetry nacque nel 1913 e dopo aver studiato prima a Casarano e poi a Nardò, divenne sacerdote ed apprezzato latinista. Morì nel 1984, dopo aver scritto molte opere di ragguardevole importanza. Luigi Tasselli nacque nel 1622 e studiò prima nel suo paese nativo e poi ad Ugento. Divenne un monaco cappuccino, rivestendo alte cariche nel suo ordine. Scrisse svariate opere e si distinse come predicatore e teologo. Pietro Tomacelli nacque nel XIV secolo e, dopo essere stato nominato cardinale nel 1385, divenne Pontefice col nome di Bonifacio IX. Detenne l’ambita carica per quindici anni e fu un periodo molto difficile, contrassegnato dai violenti contrasti tra angioini e durazzeschi. Morì nel 1404 in circostanze molto misteriose.

 

www.massimochirivi.net