Home
Home
Mappa Virtuale del Salento
I Comuni
Natura
Gastronomia
Cerca nel Sito
Pubblicità sul Portale
Bibliografia Portale
Mappa del Sito
Help
Scegli il Comune e visita


www.massimochirivi.net

 

 

Abitanti: Scorranesi

Lo stemma civico di Scorrano è caratterizzato da uno sfondo blu sul quale sono raffigurate tre querce Mulino Ipogeoed un’aquila che vola alta nel cielo. Grazie ad importanti ritrovamenti archeologici avvenuti nel territorio del paese, come i menhir "La Cupa", "La Cupa 2", alcuni bronzi, tombe medievali, ecc., si può affermare che la presenza dell’uomo risale alla fine del neolitico. Non ci sono, però, notizie storiche certe riguardanti la nascita del centro, anche se la tesi secondo la quale si sostiene l’origine romana del paese non è mai stata contraddetta. Si crede, infatti, che il Centurione Emilio Scauro ottenne le terre che, attualmente, fanno parte del territorio di Scorrano, come ricompensa per il coraggio dimostrato sul campo di battaglia. Egli edificò la propria dimora e da quel primo insediamento, si sviluppo un villaggio che prese il nome dal suo fondatore. Per quanto riguarda, invece, l’età feudale, ebbe inizio dopo la dominazione romana e greco-bizantina, con il normanno Tancredi che fece diventarePortale del Palazzo Veris il centro uno dei Casali della Contea di Lecce. Con l’avvento degli svevi, Scorrano fu governato dai nobili Pietro e Angelo. Quest’ultimi furono impiccati nel 1268 dagli angioini, che invasero l’intero Salento. Il feudo passò così, prima a Pietro De Noha e poi, dopo essere appartenuto a Re Ladislao, fu venduto ai nobili Tolomei. Nel 1464 il Principato di Taranto, e con esso anche Scorrano che ne faceva parte, passò dagli Orsini Del Balzo a Ferrante d’Aragona. Nel XVI secolo, il Principe Gonzaga di Molfetta vendette il feudo ad Ettore Brajda. Subentrarono, nuovamente i Del Balzo, e conseguentemente si avvicendarono i Maremonte, i Trani ed i Milazzi. Quest’ultimi, nel 1686, alienarono il centro, per 22.000 ducati, ai Frisari. Essi lo detennero per oltre un secolo, fino al 1806, anno in cui decadde la feudalità. Tra i personaggi importanti nativi di Scorrano, meritano di essere menzionati Andrea Manfredi, Giuseppe Cota, ed un particolare cenno va riservato a Tommaso d’Alessandro. Egli nacque nel 1515 e subito si distinse per una particolare propensione verso le discipline matematiche. Entrò a far parte dell’ordine dei Monaci Barnabiti, e dedicò tutta la sua esistenza esclusivamente alla preghiera ed allo studio. Morì nel 1590 dopo una grave e lunga malattia agli occhi.

www.massimochirivi.net